TEMPO ⏳
T'ho guardato ogni momento
Senza tregua t'ho inseguito
Ho assistito al tuo sgomento
Son causa del tuo tormento
Io ho ucciso quel bambino
Ho ammazzato quell'infante
Che giocava nel giardino
In un mondo assai distante
Ne ho distrutto fantasia
Ti lascio preda a nostalgia
Ed adesso:
o sei cresciuto
Tristemente divenuto
Come tutti, un morto ambulante
O della società
Sei un pezzo assai pericolante
Io ho ucciso quel guerriero
ll'impavido avventuriero
Tracotante di potenza
nel Fisico e nella mente:
ma quel corpo ho ammaccato
I tuoi progetti ho schiacciato
Ed ora dimmi, piccolo umano
Quanti sogni hai creato invano?
Eri felicemente inesperto
Sono io, che alla realtà t'ho aperto
Sgonfiando quell'immane pallone
Nutrito dalla tua ambizione
I successivi cinquant'anni
Nella monotonia imprigionato
Gli hai trascorsi con gli affanni
E con il cuor paralizzato
Esso batte, e nutre il corpo
Ma non più la tua anima
Le più inutili cose
Fan sbocciare le rose
Per la tua effimera gioia
Le cose più misere fanno le tane
Dove nascono le tristezze più vane
Ti ho reso debole creatura
Se la tua anima, è chiara o scura
Lo decide solamente
Ciò che è effimero e semplice
Non sei più affatto abile
O anche solo interessato
A cercar
ciò ch'è difficilmente afferrabile
Ed, ora che hai passato la vita
Sventolando una bianca bandiera
Non sei a pezzi perché è finita
Lo sei perché sai
Le sfide che hai evitato
Le avventure cui sei mancato
Le vie per cui non sei passato
I mari per cui non ti sei imbarcato
"Non è il momento giusto"
Ripetevi a te stesso
La tua vita mai ha avuto gusto
Ma ciò ti andava bene lo stesso
Ed ora assisto questo momento
D'immane pentimento
Assisto quest'infinito istante
Che non colma il vuoto
Per tutto ciò cui sei stato mancante
Ed ora, completa il cammino
Sono con te anche adesso
Sono il più subdolo assassino
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